19/11/05 MARE VERTICALE È ALL'EQUATORE

Si brinda felici Cecilia: mi sento con la testa in giù... Superato il temibilissimo Pot ou Noir, transitiamo l'equatore

Primi arrivi
qui la vita a bordo é sempre durissima, il passaggio del Pot au Noir tra i 7 e i 3 gradi di latitudine Nord, ci ha impegnati per oltre un giorno con continui transiti di massicci nuvolosi giganteschi che generavano colpi di vento molto violenti fino a 40 nodi, zone di calma e improvvisi acquazzoni tropicali.

Stiamo facendo tutta la transat sotto la luna piena, ogni notte l’oceano scivola via illuminato a giorno, lo scafo é bianchissimo, il cielo é pieno di stelle, resto diverse ore da sola in pozzetto ad ammirare questa barca che sfreccia velocissima nel mare creando due grandi scie d’acqua dietro di se.

equateur

Oggi 19 novembre 2005 alle ore 17,40 abbiamo attraversato l'equatore, festeggiando con la foto di rito del GPS Mi sento con la testa in giù ma ci faro l' abitudine... Avevo già attraversato l’equatore in una spedizione sul Monte Kenia in Africa ma allora portavo con me ramponi e piccozza!

Le prime barche sono già arrivate, sono gli skipper più forti al mondo con gli scafi più moderni dell’ultima generazione, super sponsorizzati da budget da capogiro. E' giusto che sia cosi, sono entrata nel mondo della Formula uno in oceano e non posso stupirmi se vince la Ferrari con Schumacher.

La mia transat non é finita e m'impegnerà fino in fondo al massimo, sarà molto importante l' arrivo a Bahia delle prima donna italiana su Open 60, una grande sfida senza sponsor, fuori dal circo mediatico esasperato delle grandi star, per il solo piacere della navigazione estrema, pulita, essenziale. Una grande lezione per tutti, un motivo di riflessione. Questo vale anche per l'alpinismo estremo, troppo spesso condizionato dalle esigenze finanziarie e dal protagonismo. Questo messaggio molto forte vuole essere un richiamo dell' attenzione sullo spirito più genuino dello sport, sulla possibilità di entrare con le proprie forze nel mondo d' elite della grande navigazione d' altura e di farcela by fair means, come direbbe Messner.

Vi attendo tutti a Bahia per il prossimo arrivo dell’unica barca italiana in corsa, cecilia

© Cecilia Carreri • Foto e video © archivio Cecilia Carreri - Contatti - Privacy Policy