RITORNO A CASA DI MARE VERTICALE

Filiamo come missili. Dopo aver lasciato il caldo torrido dell'equatore e delle isole di Capo Verde, all'avvicinarsi delle Isole Canarie la nostra rotta ha dovuto infilarsi dentro una intensa depressione che si è formata ad ovest di quelle isole.

Abbiamo voluto sfruttare al massimo i forti venti che ruotano in senso antiorario dentro i sistemi deressionari. Il nostro ingresso verso i venti in rotazione da ovest è avvenuto con mure a sinistra il 10 dicembre e subito la situazione si è rilevata violenta e impressionante, una vera e propria tempesta tropicale con forti piogge da grandi massicci nuvolosi, vento tra i 35 e i 40 nodi, mare imponente con onde di 8/10 metri.

La barca è subito schizzata via a velocità folle, fino a 24 nodi, con surf incredibili su quelle montagne d' acqua. Vele subito ridotte fino a 4 mani di terzaroli alla randa e ORC a prua (tormentina) in uno scenario apocalittico di frangenti, pioggia, colonne di mare nero verso il cielo.

La prima notte è stata durissima, colpi mortali dello scafo sulle onde, la prua che spariva in avanti sotto le onde, spinta a forte velocità da poppa. All'interno della cabina sembrava l'inferno, impossibile restare in piedi, turni, manovre in pozzetto sotto cascate d' acqua e con la barca sbandata quasi in piedi.

Abbiamo tenuto duro fino a raggiungere quasi il centro depressinario dove abbiamo cambiato mura prendendo la rotazione da est del vento; tattica che si chiama in francese basculle.

Il vento ha continuato a rinforzare con punte fino a 56 nodi, il mare era un deserto lunare di montagne d' acqua immense,la baca ha tenuto medie strabilianti, sempre sopra i 15/20 nodi, pur essendo armata di un piccolissimo fazzoletto di vele.

Pieno di adrenalina per l'equipaggio, grande stanchezza, colpi di sonno violenti... abbiamo percorso 294 miglia nelle ultime 24 ore;

Attualmente, alle ore 17'30 TU, 18,30 italiane del 12 dicembre stiamo dirigendo verso le Azzorre che passeremo a est domani mattina e sempre con rotta di circa 20° arriveremo all' altezza di capo Finisterre fra circa 2 giorni.

Li agganceremo venti del grande sistema anticiclonico che si sta formando sull’ Inghilterra e di bolina arriveremo all' imbocco della Manica.

Siamo ancora vivi, a presto, Cecilia

© Cecilia Carreri • Foto e video © archivio Cecilia Carreri - Contatti - Privacy Policy